Risorse
Privacy Shield: cos’è?
di Antonio Serriello In Europa, il diritto alla riservatezza dei dati personali ha trovato recente riconoscimento e protezione nel GDPR, il nuovo Regolamento UE in materia di protezione dei dati personali. Ma chi (o cosa) garantisce la Privacy dei cittadini europei oltreoceano? Nel 2016, dopo un lungo iter burocratico, Unione Europea e Stati Uniti hanno
Qual è la differenza tra titolare, responsabile e incaricato del trattamento?
Quando un’azienda, o un privato, chiede (e ottiene) il consenso al trattamento dei dati personali di un individuo scattano una serie di meccanismi volti a garantire il rispetto del diritto alla Privacy dell’Interessato. Uno di questi consiste nell’individuare i soggetti a cui spetta la tutela di questo diritto, attraverso una serie di regole volte a
Il Gruppo Mediaset gestisce con GoPrivacy gli adempimenti del nuovo GDPR
Il Gruppo Mediaset ha scelto il software gestionale GoPrivacy di Unolegal per gestire gli adempimenti richiesti dal nuovo GDPR, il Regolamento Europeo sulla Privacy.La soluzione GoPrivacy facilita il raggiungimento di questo obiettivo grazie alla gestione centralizzata dei trattamenti.
GDPR: Modello Organizzativo Privacy in materia di protezione dei dati personali
ll modello organizzativo privacy in materia di protezione dei dati personali è uno strumento che fornisce al Titolare del trattamento una gestione responsabile e autonoma degli adempimenti.
L’accountability Privacy come responsabilità verificabile
di Antonio Serriello Principio cardine della nuova normativa sulla Privacy – il GDPR o Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (Reg. 2016/679) – è il Principio di Accountability Privacy, nato dal desiderio di rafforzare il diritto alla riservatezza dei cittadini nei confronti di imprese e pubbliche amministrazioni. Nel suo intervento al Convegno Privacy Unolegal 2017,
Big Data: Agcom, Antitrust e Garante Privacy avviano indagine conoscitiva
di Paolo Balboni Scenario L’Autorità Italiana per le Garanzie nelle Comunicazioni, l’Autorità Antitrust, e l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali hanno avviato, in data 30 maggio 2017, un’indagine congiunta al fine di individuare criticità connesse all’uso dei Big Data e al fine di definire un quadro di regole in grado di tutelare la protezione
Il Gruppo di Lavoro Articolo 29 aggiorna le linee guida sul DPO
Nel Plenary meeting dello scorso 5 Aprile, il Gruppo di Lavoro Articolo 29 dei Garanti Privacy europei (“A29WP”) ha aggiornato e approvato le linee guida sul DPO, Data Protection Officer, ruolo previsto dall’Art. 37 del Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”). Il concetto di DPO non è nuovo nel panorama europeo e anzi è già presente da
Log Management e GDPR: come comportarsi
Scopriamo l’approccio corretto tra Log Management e GDPR. Quali sono le principali soluzioni del mercato in grado di fornire un aiuto concreto?
Il GEPD sulla proposta di Direttiva relativa ai contratti di fornitura di contenuti digitali
di Paolo Balboni Scenario Il 14 marzo, il Garante europeo della protezione dei dati personali (“GEPD”), dopo essere stato consultato dal Consiglio europeo, ha emanato l’opinione sulla proposta di Direttiva relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura dei contenuti digitali (“Opinione”). La suddetta Direttiva mira a garantire un’uniforme protezione del consumatore con riguardo alla fornitura
Diritto all’oblio: definizione e significato
di Antonio Serriello Il tema del diritto all’oblio è sempre più di maggiore interesse, ma a oggi non esiste una legge specifica che lo regolamenta. Al momento sono presenti solo sentenze su casi specifici, ma il diritto all’oblio si trova ancora in vuoto normativo. Scopri come le grandi aziende gestiscono i nuovi adempimenti del GDPR:
Proposta di regolamento sulla e-Privacy
di Luca Bolognini Abbiamo parlato in precedenza di controlli indiscriminati della posta elettronica e dei dati personali contenuti negli smartphone dei lavoratori da parte del datore di lavoro, nonché delle limitazioni al potere ispettivo del datore in presenza di uso promiscuo dei dispositivi. Il nostro esperto Luca Bolognini continua ad approfondire l’argomento, parlandoci questa volta della proposta di regolamento sulla e-Privacy, relativo
Le limitazioni al potere di controllo del datore di lavoro sui dispositivi informatici dei lavoratori
di Paolo Balboni Abbiamo parlato in passato di controlli indiscriminati della posta elettronica e dei dati personali contenuti negli smartphone in dotazione al personale da parte dal datore di lavoro. Il nostro esperto Paolo Balboni approfondisce l’argomento, illustrando le limitazioni al potere ispettivo del datore in presenza di uso promiscuo dei dispositivi. Privacy: limitazioni al potere di controllo